Donazione di sangue e donazione di cellule staminali del sangue ai tempi del Covid-19
Giovedì 25 febbraio 2021
Approvvigionamento sicuro grazie all’impegno dei partner e alla rete internazionale
Trasfusione CRS Svizzera guarda al 2020 come a un anno difficile a causa della pandemia di Covid-19. Ciononostante, può trarre un bilancio positivo, dovuto a procedure ben collaudate a livello nazionale e internazionale, ai servizi digitalizzati e all’impegno dei diversi partner. L’approvvigionamento di emoprodotti ha potuto essere garantito in ogni momento. Inoltre, per quanto riguarda la donazione di cellule staminali del sangue, sia il numero di prelievi sia quello di nuove donatrici e nuovi donatori registrati hanno raggiunto un nuovo livello massimo.
La pandemia di Covid-19 ha reso notevolmente più difficile garantire l’approvvigionamento di sangue in Svizzera e mediare donatori di cellule staminali del sangue. Le donatrici e i donatori erano difatti limitati nei loro spostamenti ed erano talvolta fortemente insicuri a causa del nuovo coronavirus. Trasfusione CRS Svizzera ha quindi esaminato i rischi per la donazione di sangue e attuato corrispondenti misure di protezione sia nei centri trasfusionali sia nelle azioni mobili di donazione di sangue. La chiusura delle frontiere e la limitazione delle possibilità di trasporto hanno inoltre provocato un maggiore onere di coordinamento per la messa a disposizione di cellule staminali del sangue. Trasfusione CRS Svizzera ha potuto risolvere questa situazione problematica grazie alla buona rete nazionale e internazionale.
Donazione di cellule staminali del sangue: forte aumento delle persone registrate e numero di trapianti elevato
Alla fine del 2020 il Registro svizzero contava 162’164 persone iscritte, ossia circa 20’000 in più rispetto alla fine del 2019. Rispetto all’anno precedente le nuove registrazioni sono aumentate quasi del 40 per cento (2019: 14’745). Questa evoluzione positiva è riconducibile essenzialmente alla possibilità di registrarsi in qualsiasi momento online e alle campagne digitali lanciate sotto il nuovo marchio League for Hope. Anche gli appelli individuali delle persone interessate vi hanno contribuito. Durante la pandemia di Covid-19 i trapianti da donatore non apparentato per pazienti svizzeri sono rimasti stabili a 154, lo stesso numero elevato dell’anno precedente (2019: 153).
Donazione di sangue: approvvigionamento stabile grazie a solidarietà e misure di sicurezza
Nel 2020, durante la crisi legata al Covid-19, la situazione dell’approvvigionamento si è presentata molto stabile grazie alla grande solidarietà delle donatrici e dei donatori e alle numerose misure preventive di sicurezza. Sulla base dell’attuale valutazione dei rischi, Trasfusione CRS Svizzera ha emanato prescrizioni nazionali in collaborazione con i Servizi trasfusionali regionali. Le misure di sicurezza e la possibilità di prenotare online una data per la donazione di sangue hanno fatto sì che le donazioni di sangue andassero di pari passo con il fabbisogno di sangue negli ospedali durante tutto l’anno.
Le principali cifre nel 2020:
Donazione di sangue
- Consumo di sangue
- Concentrati eritrocitari 212'947 (2019: 220'481, 2018: 221'100)
- Concentrati piastrinici 35'715 (2019: 36'317, 2018: 38'947)
- Plasma fresco congelato 26'681 (2019: 28'405, 2018: 30'552)
- Numero di donazioni di sangue 266'161 (2019: 271'624, 2018: 277'808)
Donazione di cellule staminali del sangue
- Donatori registrati di cellule staminali del sangue 162'164 (2029: 142'900, 2018: 129'472)
- Numero di prelievi di cellule staminali del sangue 70 (2019: 61, 2018, 61)
- Trapianti per pazienti in Svizzera 154 (2019: 153, 2018: 144)
I dossier per entrambe le attività, con ulteriori informazioni, si possono trovare nei download in questa pagina.
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