Rapporto annuale 2022

Nel nostro rapporto annuale può scoprire cosa ha contrassegnato nel 2022 i nostri settori aziendali «donazione di sangue» e «donazione di cellule staminali del sangue».

La nostra visione: La donazione compatibile per ogni paziente al momento giusto.

Rimanere attivi

2022 – un anno nel quale il mondo è passato da una crisi all’altra: le conseguenze della pandemia di coronavirus, la guerra in Ucraina, i mercati finanziari instabili, l’inflazione e da ultimo pure la crisi energetica incombente. Ciononostante siamo riusciti a tornare a una nuova «normalità». Non abbiamo mai perso di vista la nostra visione, siamo rimasti attivi e, guardando indietro, possiamo dire di aver avuto un anno solido e di successo in molti settori.

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Stabilità dell’approvvigionamento di sangue

Nel 2022 la situazione dell’approvvigionamento è stata prevalentemente stabile, con donazioni di sangue possibili in qualsiasi momento e senza restrizioni.

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Crescita più lenta

Nel 2022 il registro ha continuato a crescere, sebbene in modo meno marcato rispetto agli anni precedenti. Nell’anno in esame, infatti, sono mancati le richieste di eventi come pure gli appelli lanciati da pazienti; a questi due fattori si aggiunge anche l’aumento del numero di persone che, raggiunti i 60 anni, sono cancellate dal registro per motivi di protezione dei donatori. Inoltre, per ottenere una crescita qualitativa del registro, l’attenzione è stata ancor più focalizzata sulle misure di marketing destinate al gruppo target specifico dei giovani di sesso maschile.

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L’essenziale in cifre

Confronto tra le principali cifre del 2022 sulla donazione di sangue e sulla donazione di cellule staminali del sangue con quelle dell’anno precedente.

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Risultato d’esercizio

Trasfusione CRS Svizzera chiude l’esercizio 2022 in perdita.

» Alla panoramica